MIDSUMMER BLOOMING 2021

Il trionfo dei colori dei fiori nei prati di montagna al solstizio d’estate e il desiderio di rinascere dopo l’esperienza globale della pandemia.

I brani musicali registrati nell’ambiente di casa come impressioni musicali per ricordare il lungo periodo in cui si è rimasti isolati e per tornare a vivere.

Ritratti nati dal desiderio di immortalare l’emozione di immergersi nella natura all’inizio dell’estate, ricolma di speranza come un bocciolo, e di indossare i colori dei fiori…

Midsummer blooming 2021 – Fioritura al solstizio d’estate è un progetto multimediale che nasce dal desiderio di immortalare le emozioni e i sentimenti vissuti nel periodo del lockdown, dalla gioia per la libertà ritrovata e per condividere l’esperienza artistica vissuta tra il 2020 e il 2021.

Costituisce una tappa fondamentale del percorso artistico personale in quanto nasce da un’esperienza che ha coinvolto il mondo intero e intende proporre una correlazione tra musica, arte, letteratura e fotografia all’insegna della rinascita e del trionfo dei colori all’inizio dell’estate. Il solstizio d’estate di riferimento è quello del 2021, ma tenendo presente che nell’anno 2021 sono inclusi sia il 20 che il 21, gli anni della pandemia.

Il fulcro del progetto sono delle registrazioni audio e video di brani significativi dal repertorio classico e operistico per soprano e pianoforte fatte in casa, nell’ambiente in cui si è dovuto trascorrere un lungo periodo di isolamento.

Come filo conduttore tra i vari ambiti artistici risulta centrale la tematica del trionfo dei colori dei fiori per celebrare la gioia per la fioritura dopo il lockdown, con da un lato la registrazione dei brani musicali e dall’altro la realizzazione di un’opera d’arte significativa.

Non è casuale la scelta della presentazione ufficiale nel periodo dove per eccellenza si sente la mancanza della fioritura, novembre, con l’intento di riconoscere un valore ancora maggiore a ciò di cui si sente la mancanza. Un parallelismo con l’anelito per la libertà vissuto nel lockdown e ritrovato all’inizio dell’estate.

Lo spazio della casa viene vissuto in modo diverso. Come un luogo dove ci si sente protetti, ma allo stesso tempo come un luogo dove si è sentita venire meno la libertà. Allo stesso tempo si è rivelata anche come una fucina per forgiare nuovi progetti e per sognare, per dare espressione artistica ai sentimenti e ai desideri, per riscoprire il legame con il territorio, con ciò che contraddistingue la propria personalità.

Il progetto nasce e rimane fruibile per la maggior parte a livello digitale, a testimonianza del ruolo fondamentale che ha acquisito la digitalizzazione durante la pandemia.

Attraverso l’esperienza artistica personale si presenta anche l’occasione di una riflessione globale sull’esperienza vissuta dagli artisti e dagli operatori nell’ambito della creatività.

Playlist – Brani musicali per soprano e pianoforte 

 

Lasci ch’io pianga -G.F.Händel

O mio babbino caro -G.Puccini

Cäcilie -R.Strauss

Morgen -R.Strauss

Die Lotosblume -R.Schumann

Nocturne op. 27 n. 1 -F.Chopin

Over the rainbow

Smoke gets in your eyes

Inscí tutt on tratt -valzer milanes

Vergine madre -A.Perosa

I brani musicali scelti partono dal brano più rappresentativo del periodo del lockdown, Lascia ch’io pianga di G.F.Händel, che evoca il desiderio di libertà e dà espressione all’angoscia e alla disperazione.

Segue un classico della tradizione operistica, O mio babbino caro di G.Puccini, con un rimando alla collaborazione tra padre e figlia e la realizzazione di un’opera d’arte durante il lockdown, che ha trovato la forza dei colori con lo sbocciare dei fiori ed è stata presentata in occasione della Milano Fashion Week a settembre 2021 nell’Installazione Haute Art Couture by ROTT (Lois Rottonara) attraverso un evento culturale incentrato sulle tematiche di arte, moda, colore e sostenibilità.

I lieder di R.Strauss Cäcilie e Morgen danno espressione alla passione, all’amore e al desiderio, così come anche alla speranza in un futuro migliore in cui ritrovare la felicità.

Rievocano l’ambientazione notturna il lied Die Lotosblume di R.Strauss, in cui è protagonista l’amore sognante tra un fiore e la luna e il Notturno op. 27 n.1 di F.Chopin, tipicamente ispirato da un paesaggio notturno.

La rinascita viene annunciata dal classico Over the rainbow, che rappresenta il trionfo dei colori dell’arcobaleno dopo la pioggia e da Smoke gets in your eyes, che evoca un ricordo d’amore.

Il valzer in milanese Inscí tutt on tratt del poeta Iannelli evoca la nostalgia per la città natale Milano, dalla quale si è dovuto stare lontano per lungo tempo ed è un tributo alla cultura milanese autoctona.

A concludere Vergine Madre di A.Perosa tratta dal Canto XXXIII del Paradiso come omaggio a Dante Alighieri nell’anniversario dei 700 anni dalla morte.

CREDITS

Ideazione e concetto, soprano, pianoforte: Susy Rottonara

Arte: Lois Rottonara ROTT

Fotografie: Freddy Planinschek

Location: Villa ROTT Ergobando La Villa in Badia (BZ)

Credits e Press Installazione Haute Art Couture by ROTT: Elisabetta Invernici – Galleria & Friends Milano